Contributi Regione Emilia-Romagna per le Comunità Energetiche Rinnovabili: nuove opportunità per il fotovoltaico
La Regione Emilia-Romagna rafforza il proprio impegno nella transizione energetica sostenendo lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando di finanziamento a fondo perduto dedicato alla realizzazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Il bando, finanziato dal FESR 2021-2027 – Azione 2.2.3, mette a disposizione 2,5 milioni di euro per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili a livello locale, favorendo l’autoconsumo collettivo e la riduzione dei costi energetici.
Chi può accedere al contributo
Possono presentare domanda:
1. Comunità Energetiche Rinnovabili già costituite
2. Soggetti pubblici o privati membri di una CER, purché regolarmente costituita al momento della richiesta
3. Ogni richiedente può presentare una sola domanda e ottenere il contributo per un unico impianto fotovoltaico o unità di produzione.
Impianti fotovoltaici ammessi a finanziamento
Sono finanziabili interventi di:
- Nuova realizzazione
- Potenziamento di impianti esistenti
Gli impianti devono:
- essere installati in Emilia-Romagna
- avere il punto di connessione all’interno dell’area della cabina primaria di riferimento di almeno un membro della CER
- avere una potenza massima fino a 1 MW
- essere di proprietà della CER o di uno dei suoi membri
Si tratta quindi di un’opportunità concreta per realizzare impianti fotovoltaici chiavi in mano per comunità energetiche, integrando produzione e accumulo.
Spese ammissibili al contributo
Il contributo regionale è pensato per sostenere in modo concreto la realizzazione di impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo, coprendo tutte le principali voci di costo legate all’intervento. Sono infatti ammesse le spese per la fornitura e l’installazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, comprensive dei moduli fotovoltaici, degli inverter, dei quadri elettrici e di tutta la componentistica necessaria al corretto funzionamento del sistema. Rientrano nel finanziamento anche le batterie di accumulo e le spese sostenute per la connessione dell’impianto alla rete elettrica.
Il bando riconosce inoltre i costi relativi alle attività tecniche e professionali, come la progettazione dell’impianto fotovoltaico, la direzione dei lavori, i collaudi finali e tutte le prestazioni legate alla sicurezza e al supporto tecnico-amministrativo, elementi fondamentali per garantire un impianto efficiente e conforme alla normativa.
Sono considerate ammissibili anche le spese per la realizzazione delle opere edili e murarie necessarie all’installazione dell’impianto e dei sistemi di accumulo, incluse eventuali strutture di supporto e adeguamenti tecnici degli edifici.
Completano il quadro le spese generali connesse all’intervento. Tutti i costi indicati si intendono comprensivi di IVA, qualora questa rappresenti un onere effettivo e non recuperabile per il soggetto beneficiario del contributo.
Entità del contributo
Il contributo è concesso a fondo perduto e copre:
- 35% delle spese ammissibili
- fino a un massimo di 150.000 euro
La percentuale sale al 40% se l’impianto fotovoltaico è realizzato in:
- aree montane
- aree interne (secondo gli elenchi regionali)
Il contributo rientra nel Regime di esenzione – Art. 41 del Regolamento UE 651/2014, come modificato dal Regolamento UE 2023/1315.
È possibile cumulare l’incentivo con altri aiuti di Stato, inclusi quelli per il fotovoltaico, purché non venga superata l’intensità massima di aiuto prevista dalla normativa europea.
Periodo di presentazione delle domande:
dal 17 marzo 2026 al 7 maggio 2026 (ore 13:00)
Le domande dovranno essere inviate tramite la piattaforma Sfinge 2020, disponibile per la compilazione 2 giorni prima dell’apertura ufficiale del bando.
Questo bando rappresenta un’occasione strategica per investire nel fotovoltaico, ridurre i costi energetici e valorizzare l’energia condivisa. Affidarsi a un partner specializzato in impianti fotovoltaici chiavi in mano per CER consente di gestire tutte le fasi: progettazione, pratiche, realizzazione e supporto per l’accesso agli incentivi.
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Tags: Incentivi, Incentivi fotovoltaico 2025 Ecobonus Credito di imposta, Reddito Energetico, CER, Comunità Energetiche Rinnovabili: nuove opportunità per il fotovoltaico
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