Conto Termico 3.0: incentivi 2025 per fotovoltaico, pompe di calore e ricarica elettrica
Conto Termico 3.0: cosa cambia dal 2025Dal 5 agosto 2025 è operativo il nuovo Conto Termico 3.0, approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
La misura, già nota dal 2016, si rinnova con incentivi più ampi e concreti per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, azienda o edificio pubblico e produrre energia pulita grazie a tecnologie come fotovoltaico, pompe di calore e sistemi di accumulo.
Il nuovo decreto introduce importanti novità per il settore fotovoltaico, prevedendo contributi anche per l’installazione di impianti solari abbinati alla sostituzione del generatore termico e bonus aggiuntivi per moduli ad alta efficienza prodotti nell’Unione Europea.
Interventi incentivabili
Sono incentivabili uno o più interventi in edifici esistenti, parti di edifici o unità immobiliari già dotate di impianto di climatizzazione:
- - Isolamento termico di superfici opache (pareti, coperture, pavimenti);
- - Sostituzione di infissi e chiusure trasparenti;
- - Installazione di sistemi di schermatura, ombreggiamento o filtrazione solare esterni;
- - Trasformazione in edifici a energia quasi zero (nZEB);
- - Sostituzione dell’illuminazione interna ed esterna con sistemi efficienti;
- - Installazione di sistemi di building automation per la gestione intelligente di impianti termici ed elettrici;
- - Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, se abbinata alla sostituzione dell’impianto termico con una pompa di calore;
- Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, congiuntamente alla sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con una pompa di calore elettrica.
Il nuovo Conto Termico 3.0 introduce per la prima volta un incentivo anche per gli impianti fotovoltaici, a condizione che siano installati insieme a una pompa di calore.
Contributo previsto
L’incentivo copre il 20% del costo ammissibile, calcolato secondo la potenza dell’impianto:
| Potenza dell’impianto | Costo massimo ammissibile | Incentivo (20%) |
|---|---|---|
| Fino a 20 kW | 1.500 €/kW | 300 €/kW |
| Da 20 a 200 kW | 1.200 €/kW | 240 €/kW |
| Da 200 a 600 kW | 1.100 €/kW | 220 €/kW |
| Da 600 kW a 1 MW | 1.050 €/kW | 210 €/kW |
Per i sistemi di accumulo, il limite di costo ammissibile è di 1.000 €/kWh, con un incentivo pari al 20% (200 €/kWh).
Incrementi dell’incentivo
L’incentivo base può essere aumentato in base all’origine e all’efficienza dei moduli fotovoltaici:
| Tipologia di modulo | Requisito di efficienza | Incremento |
|---|---|---|
| Moduli prodotti in UE | Efficienza modulo 21,5% | +5% |
| Moduli e celle prodotti in UE | Efficienza cella 23,5% | +10% |
| Moduli con celle bifacciali ad eterogiunzione o tandem prodotte in UE | Efficienza cella 24% | +15% |
Pompe di calore elettriche
Per poter ottenere l’incentivo sul fotovoltaico, è obbligatoria l’installazione di una pompa di calore in sostituzione del vecchio generatore termico.
Il contributo per la pompa di calore può arrivare fino al 65% delle spese ammissibili, a seconda della tipologia e dell’efficienza dell’impianto.
Colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Anche le infrastrutture di ricarica sono incentivate, se installate insieme alla sostituzione dell’impianto termico con una pompa di calore.
Requisiti
- - Il soggetto deve essere titolare di utenze connesse in bassa o media tensione;
- - La colonnina deve avere una potenza minima di 7,4 kW.
Entità dell’incentivo
| Tipologia infrastruttura | Potenza | Costo massimo ammissibile | Incentivo (30%) |
|---|---|---|---|
| Ricarica standard monofase | 7,4–22 kW | 2.400 € per punto | 720 € |
| Ricarica standard trifase | 7,4–22 kW | 8.400 € per punto | 2.520 € |
| Alta potenza | 22–50 kW | 1.200 €/kW | 360 €/kW |
| Alta potenza | 50–100 kW | 60.000 € a infrastruttura | 18.000 € |
| Oltre 100 kW | 110.000 € a infrastruttura | 33.000 € |
Procedura di accesso agli incentivi
Le domande devono essere presentate al GSE tramite il portale Portaltermico, con due modalità:
1. Accesso diretto
La richiesta va presentata entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
2. Prenotazione
È possibile presentare una scheda-domanda a preventivo per prenotare l’incentivo prima dell’inizio degli interventi.
Chi può accedere
- Privati cittadini
- Imprese
- Condomini
- Enti pubblici
- Organizzazioni del Terzo Settore
Perché conviene aderire
- Incentivi a fondo perduto (non credito d’imposta);
- Copertura fino al 65% delle spese per le pompe di calore;
- 20% per fotovoltaico e accumulo, con ulteriori maggiorazioni fino al 15%;
- Riduzione dei consumi e maggiore indipendenza energetica;
- Semplificazione delle procedure di richiesta tramite GSE.
Conclusione
Il Conto Termico 3.0 è oggi uno degli strumenti più efficaci per sostenere la transizione energetica in Italia.
Grazie all’estensione degli incentivi a fotovoltaico, accumulo e mobilità elettrica, rappresenta un passo decisivo verso
edifici più efficienti, sostenibili e autonomi.
Tags: Incentivi, Incentivi fotovoltaico 2025 Ecobonus Credito di imposta, Reddito Energetico, CER,
<-indietro
Offerte fotovoltaico 2025
Impianti fotovoltaici con accumulo
Fotovoltaico con accumulo da 3kw a 6kW e 10 kWh - 20 kWh (storage).

